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L'impiego di forniture mediche monouso è ormai onnipresente nella pratica medica. A causa del costo elevato di questi articoli, è comune anche la pratica di riutilizzarli dopo la sterilizzazione, soprattutto nelle economie povere di risorse. Tuttavia, l’etica del riutilizzo degli articoli monouso rimane poco chiara. Esistono diverse condizioni simili che articolano l’etica del riutilizzo di articoli monouso.
Questi includono, tra gli altri, il ricorso a trapianti di rene recuperato e l’uso di farmaci generici. Le preoccupazioni etiche includono problemi di sicurezza del paziente e la possibilità di infezione. È anche importante comprendere il ruolo del consenso informato prima di riutilizzare gli articoli monouso. La pratica diffusa del riutilizzo potrebbe potenzialmente ridurre gli elevati costi sanitari e ridurre la quantità di rifiuti ospedalieri generati.
Il vantaggio più grande derivante dall’utilizzo di forniture mediche monouso è che maneggiare il dispositivo immediatamente dopo l’uso migliora la sicurezza del paziente. Le forniture mediche monouso riducono il rischio di infezioni del sito chirurgico e di contaminazione crociata. Se l'apparecchio viene utilizzato da una sola persona e correttamente, il rischio di trasmissione di germi e malattie tra pazienti e personale medico viene praticamente eliminato.
Secondo il CDC, gli articoli monouso migliorano la sicurezza del paziente eliminando il rischio di contaminazione tra pazienti perché l’articolo viene scartato e quindi non utilizzato per altri pazienti. Con la crescente attenzione al controllo delle infezioni, forniture mediche usa e getta può garantire tranquillità, migliorare la sicurezza del paziente e ridurre notevolmente il rischio di contaminazione incrociata.
